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Dall’Italia di Pozzecco ci si può aspettare di tutto

Dall’Italia di Pozzecco ci si può aspettare di tutto

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Photo: PianetaBasket

Dall’esordio di Pozzecco — una sconfitta in amichevole contro la Slovenia — sono passati meno di tre mesi e una dozzina di partite giocate. È ancora poco per valutare la sua gestione, ma dopo le prime sconfitte subite contro avversari superiori come Slovenia, Francia e Serbia, la Nazionale si è avvicinata alla qualificazione ai prossimi Mondiali e in questi giorni è in piena corsa nella fase finale degli Europei.

Dopo aver passato i gironi con qualche difficoltà — in particolare nella deludente sconfitta contro l’Ucraina — e grazie alla vittoria nel penultimo turno contro un avversario difficile come la Croazia, agli ottavi di finale è riuscita a eliminare la Serbia vice campione d’Europa, considerata la netta favorita per il passaggio del turno: è stata insomma una delle vittorie più importanti e sorprendenti nella storia recente del basket italiano.

Poco prima della fine della partita, rientrato dagli spogliatoi dai quali aveva dovuto seguire la seconda metà della partita, Pozzecco si è inginocchiato tra i seggiolini per esultare, urlando e venendo quasi alle mani con i collaboratori che cercavano di calmarlo. Al fischio finale ha provato a entrare in campo ma è stato fermato da altri membri dello suo staff per evitare di subire squalifiche, dato che da espulso non gli era più consentito tornarci. Poi nei corridoi del palazzetto ha incrociato il greco Giannis Antetokounmpo, la cui partita iniziava dopo Italia-Serbia, e gli è saltato in braccio dicendogli: «Ti amo».

Quando si parla di lui si parla di talento, passione e conoscenza del gioco, ma anche, inevitabilmente, di temperamento e di un carattere spesso sopra le righe, specialmente dentro i palazzetti, con le sue famose scenate a bordo campo o in conferenza stampa, tra sfuriate, urla e bestemmie che ora in Nazionale non potrebbero essere altrettanto tollerate.

«Non esiste un altro piano rispetto alla voglia di vivere una grande emozione. Da giocatore avevo solo una soluzione: diventare incredibile. E ce l’ho fatta. Quando sono incredibile divento verde, come Hulk. Ho imparato a gestire questi momenti, ma non potrete chiedermi di non tornare più verde come Hulk».

Dopo la vittoria contro la Serbia, aiutata dai 62 punti messi insieme da Nicolò Melli, Simone Fontecchio e Marco Spissu — un “fedelissimo” di Pozzecco da quando quest’ultimo lo ha allenato alla Dinamo Sassari — mercoledì l’Italia si giocherà i quarti, e quindi l’accesso alle semifinali degli Europei. L’avversario sarà ancora più impegnativo: la Francia vice campione olimpica, che proprio alle Olimpiadi eliminò l’Italia. Il livello degli avversari è tenuto alto in particolare dai due giocatori di NBA presenti in rosa, Rudy Gobert, uno dei migliori difensori del campionato, e Evan Fournier dei New York Knicks.

«Dobbiamo affrontare la Francia, probabilmente la Slovenia ed eventualmente la Grecia. Ci aspettano quindi Rudy Gobert, Luka Dončić e Giannis Antetokounmpo, quindi è meglio non pensare»

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VASSEUR: VOGLIAMO GIOIRE AD IMOLA

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Photo By: Google

Il team principal del Cavallino rampante ha assicurato che la squadra e i piloti sono “fiduciosi di poter essere protagonisti”

Dopo tante gare lontano da casa, iniziamo con questo weekend la stagione europea e lo facciamo sul circuito di Imola, l’autodromo in assoluto più vicino alla nostra sede di Maranello, che porta anche il nome del nostro fondatore. Torniamo ad avere il formato classico, con tre sessioni di libere ed è per questo che abbiamo deciso di portare qui il primo pacchetto di aggiornamento della SF-24. Ci attende dunque un fine settimana molto intenso dal momento che dovremo valutare con cura tutte le novità e nel contempo saremo chiamati a lavorare per qualifiche e gara”.

Così il team principal della Ferrari, Fred Vasseur in vista del Gp di Imola, in cui le Rosse arriveranno con aggiornamenti importanti sulle monoposto.

“Ci aspettiamo come sempre valori molto ravvicinati con i nostri rivali e quando lo scenario è così serrato la corretta messa a punto della vettura può valere tanto quanto gli upgrade che vengono introdotti – spiega -. Dopo l’annullamento della scorsa stagione, siamo felici di poter gareggiare di nuovo a Imola davanti ai nostri tifosi, che sono sicuro affolleranno l’autodromo: siamo fiduciosi di poter essere protagonisti in pista, che saremo là davanti a lottare e speriamo di dare loro qualche ragione per gioire”.

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FORMULA 1, NON SI FERMA VERSTAPPEN: L’OLANDESE VINCE IL SUO 50° GP.

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Photo : OA Sport

Vince Sabato nella Sprint Race e non è da meno Domenica Max Verstappen, che centra la sua 50° vittoria in carriera.

Solo quarta posizione per la rossa con Sainz, mentre Leclerc paga la scelta di effettuare una sola sosta con la 6° posizione.

Verstappen tocca quota 466 punti in classifica, mentre il suo compagno Perez rischia la rimonta da parte di Hamilton.

Mentre tra i costruttori, oltre la fuoriclasse RedBull, Mercedes allunga di altri 3 punti sulla Ferrari, mentre la McLaren supera di netto Aston Martin.

F1, GP Stati Uniti: ordine d’arrivo

1. Max Verstappen (Red Bull)

2. Lewis Hamilton (Mercedes)

3. Lando Norris (McLaren)

4. Carlos Sainz (Ferrari)

5. Sergio Perez (Red Bull)

6. Charles Leclerc (Ferrari)

7. George Russell (Mercedes)

8. Pierre Gasly (Alpine)

9. Lance Stroll (Aston Martin)

10. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)

11. Alexander Albon (Williams)

12. Logan Sargeant (Williams)

13. Nico Hulkenberg (Haas)

14. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)

15. Guanyu Zhou (Alfa Romeo)

16. Kevin Magnussen (Haas)

17. Daniel Ricciardo (AlphaTauri)

Rit. Fernando Alonso (Aston Martin)

Rit. Oscar Piastri (McLaren)

Rit. Esteban Ocon (Alpine)

F1, la classifica piloti aggiornata

1 Max Verstappen NED RED BULL RACING HONDA RBPT 466
2 Sergio Perez MEX RED BULL RACING HONDA RBPT 238
3 Lewis Hamilton GBR MERCEDES 219
4 Fernando Alonso ESP ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES 183
5 Carlos Sainz ESP FERRARI 168
6 Charles Leclerc MON FERRARI 159
7 Lando Norris GBR MCLAREN MERCEDES 156
8 George Russell GBR MERCEDES 139
9 Oscar Piastri AUS MCLAREN MERCEDES 83
10 Lance Stroll CAN ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES 49
11 Pierre Gasly FRA ALPINE RENAULT 52
12 Esteban Ocon FRA ALPINE RENAULT 44
13 Alexander Albon THA WILLIAMS MERCEDES 23
14 Valtteri Bottas FIN ALFA ROMEO FERRARI 10
15 Nico Hulkenberg GER HAAS FERRARI 9
16 Zhou Guanyu CHN ALFA ROMEO FERRARI 6
17 Yuki Tsunoda JPN ALPHATAURI HONDA RBPT 5
18 Kevin Magnussen DEN HAAS FERRARI 3
19 Liam Lawson NZL ALPHATAURI HONDA RBPT 2
20 Logan Sargeant USA WILLIAMS MERCEDES 0
21 Nyck De Vries NED ALPHATAURI HONDA RBPT 0
22 Daniel Ricciardo AUS ALPHATAURI HONDA RBPT 0

F1, la classifica costruttori aggiornata

  1. Red Bull 704
  2. Mercedes 358
  3. Ferrari 327
  4. McLaren 239
  5. Aston Martin 232
  6. Alpine 96
  7. Williams 23
  8. Alfa Romeo 16
  9. Haas 12
  10. AlphaTauri 7
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